La Pedaleda - () - Sunday 28/08/2005

GLI AZZURRI IN CLIMA MONDIALE ALLA PEDALEDA 2005

Tutta la nazionale italiana di cross country sarà al via domenica prossima della granfondo di Livigno per un ultimo test in vista della rassegna iridata che prenderà il via con la staffetta mercoledì 31 agosto.

Un test per la messa a punto degli ultimi aspetti organizzativi, ma anche la miglior soluzione per entrare nel clima agonistico e festaiolo dei mondiali. Si presenta così la Pedaleda in versione 2005, che passerà agli annali come l'edizione che accenderà i fuochi dei Campionati Mondiali UCI di Mountain Bike e Trial di Livigno. Una granfondo che è cresciuta e diventata "grande" quando due anni fa l'organizzazione, che fa capo all'Ufficio Eventi dell'APT di Livigno, decise di portare la distanza a 60 chilometri, misura necessaria per acquisire il titolo di "marathon". La dodicesima edizione, che andrà in scena domenica prossima 28 agosto, non assegnerà medaglie ma i quasi quattrocento biker attesi al via, vivranno una granfondo dalle sfumature iridate. Infatti, la parte finale del tracciato è previsto sotto lo striscione d'arrivo di tutte le gare mondiali: cross country, downhill e 4cross, per la prima in una rassegna iridata, hanno la stessa finish line. Notizia dell'ultimo minuto che giunge dal quartier generale della squadra italiana presso l'Hotel Bernina, vede tutti gli azzurri convocati alle gare mondiali di cross country schierati al via della Pedaleda. Tra questi Dario Acquaroli, fresco bronzo ai mondiali "marathon" in Norvegia che ha un conto aperto con la Pedaleda, in quanto lo scorso anno a causa di un guasto meccanico, dovette dire addio ai sogni di gloria, quando si trovava da solo al comando. Con il biker del Team Full Dynamix tutto il resto della pattuglia azzurra, con il capitano Marco Bui, che punta al podio mondiale il 4 settembre, e Paola Pezzo, che a Livigno è di casa per aver preparato nel piccolo Tibet le due vittorie olimpiche. Ovviamente non tutti gli atleti porteranno a termine l'intero tracciato di 60 chilometri (che prevede un dislivello di 1750 metri), ma una pedalata a ritmo di gara nei primi chilometri lungo la Val Federia potrà essere utile quale test in vista della prova agonistica di li a pochi giorni. Altri azzurri al via sono Ramon Bianchi, Martino Fruet, Johann Pallhuber e Jader Zoli, mentre tra le donne oltre a Paola Pezzo anche le tre altoatesine Alexandra Hober, Eva Lechner ed Evelyn Staffler. A scorrere l'elenco dei partenti si ritrovano tutti i protagonisti che animano la stagione dell'off-road e tra questi certamente il favorito d'obbligo è il bergamasco Marzio Deho, già tricolore marathon nel 2003 e che ha Livigno ha scritto per quattro volte il proprio nome nell'albo d'oro della Pedaleda. Il portacolori del GS Cicli Olympia dovrà vedersela con i due atleti del Team Salieri Arredoquattro che rispondono al nome di Mirco Pirazzoli, che ha chiuso i recenti Europei di cross country a Kluibergen al sedicesimo posto, e di Igor Baretto. Attenzione al messicano Juan Carlos Hernandez e al colombiano Leonardo Paez che a metà mese ha vinto la prova di cross country ai Giochi Bolibariani, una sorta di piccola olimpiade riservata ai cinque stati sudamericani liberati da Simon Bolivar. Prevista la presenza di altri atleti stranieri che formalizzeranno l'iscrizione nei prossimi giorni e di cui vi daremo prontamente comunicazione. La partenza è alle 9 del mattino da via Li Pont e tutte le informazioni sono sempre disponibile sul sito www.lapedaleda.it dove i ritardatari potranno fare l'iscrizione last minute.


24/08/2005 COMeta PRess